Il tema della violenza maschile contro le donne all’interno delle relazioni intime, affettive e familiari è uscito finalmente dal silenzio che per tradizione copriva questi fenomeni. La questione è diventata così materia di dibattito politico, culturale, sociale e sanitario. E’ anche emersa finalmente la possibilità di fare rete tra le strutture e le persone a vario titolo coinvolte. Il patrimonio di saperi, pratiche e metodologie sviluppate in diversi ambiti può ricevere ora la considerazione necessaria per essere apertamente discusso e integrato. Tra le varie interconnessioni, il metodo della scrittura di sé nel campo del prendersi cura di vissuti esistenziali disagiati ha già una sua acquisita validità anche nel campo dell’accompagnamento delle donne che, da una condizione di violenza e maltrattamento interpersonale, si avviano verso una autodeterminazione e un’autonomia non solo economica e sociale ma soprattutto esistenziale e psicologica.
Destinatari/e
Operatrici/tori di cura e di supporto coinvolte/i in servizi dedicati alle donne che hanno subito violenza (Consultori, Case di Accoglienza, Centri di Ascolto, Strutture sanitarie dedicate, etc.) interessate/i ad acquisire strumenti da applicare in relazioni di cura, di aiuto e di sostegno.
Contenuti
- Introduzione alla metodologia autobiografica e in particolare alle buone pratiche sulle esperienza di applicazione della scrittura di sé nel campo della presa in carico delle donne che hanno subito violenza.
- Sollecitazioni letterarie e narrative: riconoscere per accogliere la parola.
- Esercitazioni di scrittura con momenti di restituzione dei testi in coppia e in plenaria.
- Micro-progettazione di attività di scrittura di sé in contesti protetti e in gruppi di auto-mutuo-aiuto.
- Presentazione di modelli di scrittura riflessiva professionale
Per chi fosse interessata, sarà possibile attivare al termine del seminario un percorso di monitoraggio dei progetti di implementazione delle pratiche di scrittura autobiografica all’interno dei sevizi dedicati alle donne che hanno subito violenza.
Docenti
Lucia Portis: Antropologa e formatrice, esperta in metodologie autobiografiche, specializzata in percorsi formativi e ricerca narrativa presso la Libera Università dell’Autobiografia, di cui è collaboratrice scientifica dal 2004. Curatrice dei volumi: Io vivo qui, storie di vita dell'alta Val Maira, con Giose Fornillo (Unicopli, 2010), Molti modi di essere uniche con Barbara Mapelli e Susanna Ronconi (Stripes, 2011), Raccontare la cura (Ed. Comune di Torino, 2012).
Massimo M. Greco: Infermiere coordinatore, formatore, esperto in metodologie di consulenza autobiografica con la Libera Università dell’Autobiografia. Socio dell’Associazione Maschile Plurale, da alcuni anni collabora a progetti di formazione e di miglioramento sul tema dell’assistenza alle donne vittime di violenza. Ha recentemente curato per la FrancoAngeli la pubblicazione “Lettere dal silenzio – Storie di accoglienza e assistenza di donne che hanno subito violenza”.
Iscrizioni&informazioni
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Iscrizioni fino a esaurimento posti
Quota di partecipazione 120 €
Studenti/esse universitari/e 90 €
Partecipanti: 20
Info: 3392509509