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Associazione Museo Nazionale del Cinema (coordinatore), Antigone Piemonte, Cooperativa Etabeta, SaperePlurale, Stalker Teatro-Officine Caos-Casa del Quartiere Vallette, Videocommunity, con la collaborazione di Comune di Saluzzo, Museo della Memoria Carceraria di Saluzzo, SocietàINformazione, Witti Kiwi, ManàManà, Direzione CC Lorusso e Cutugno (Torino), con il patrocinio della V Circoscrizione della Città di Torino
nell'ambito del Progetto LiberAzioni - L'arte dei giovani tra carcere e quartiere
promuovono il Concorso letterario LiberAzioni - Storie tra dentro e fuori

Gli enti referenti per il Premio letterario sono:
Associazione SaperePlurale, Torino, www.sapereplurale.net
Cooperativa Etabeta, Torino, www.etabeta.it

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Giovedì 09 Marzo 2017 09:15

Quando gli uomini si parlano

Una storia, un video, uno strumento per l'educazione di genere
Perché è ora che la soggettività degli uomini riscriva che cos'è il "maschile"

Guarda il video

Nel 2015-2016 SaperePlurale crea una alleanza con l'associazione Cerchio degli Uomini, una delle poche che in Italia si occupa di creare relazioni tra uomini mirate a decostruire il maschile patriarcale e guardare verso un maschile libero da codici millenari e oppressivi (sì, oppressivi anche per loro).
Decidiamo insieme di promuovere una proposta culturale e di comunicazione che inviti gli uomini a parlarsi, a liberare energie e desiderio di riscrivere un maschile più felice e più libero, e dunque anche più capace di relazionarsi al femminile superando le dinamiche di potere che attraversano oggi le relazioni tra i generi. Stefano, uno dei protagonisti, si chiede: "Ma ci abbiamo davvero guadagnato, da questo potere?" Il video suggerisce una risposta. Difficile, indiziaria, contraddittoria. Ma già presente nelle esperienze, nelle riflessioni e nei desideri.

Il video nasce con il contributo della Città di Torino che, nell’ambito del contrasto alla violenza contro le donne, ha voluto produrre uno strumento utile per avviare in vari contesti - scolastici, universitari, formativi, lavorativi - una riflessione sui generi, partendo dal ruolo degli uomini.

Un gruppo di uomini di diverse generazioni si incontra per parlare di sé, del proprio essere uomini, di come “maschi si diventa”, tra eredità di codici millenari e desiderio di liberarsi da gabbie e stereotipi di genere. Di qui cominciano un racconto corale e un percorso di consapevolezza su di sé e sulla violenza contro le donne, che dà voce alla soggettività e alle storie maschili.

Realizzato da Sergio Fergnachino, Angelo Arruffo, Susanna Ronconi, con il contributo di Davide Bertolino, Franco Muzzarelli, Roberto Poggi
Prodotto da SaperePlurale e Cerchio degli Uomini con la collaborazione di Videocommunity, Quinta Tinta ed Etica&Lavoro.

Da questo video è stata tratta una versione interattiva, strutturata per capitoli a tema, che è un efficace strumento per la formazione e l'educazione di genere.
Il DVD si può richiedere inviando una mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

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Progetto Liberi quartieri

L’altro quartiere” è il carcere. E anche tutti e tutte coloro che, in numero crescente, abitano i quartieri della città dopo essere passati da una cella, o scontando una pena alternativa o gli arresti domiciliari. Vicini di casa di cui non si sa o non si vuole sapere o di cui si diffida. C’è spesso molta distanza tra le parole dell’articolo 27 della Costituzione, che finalizzano la pena al reiserimento sociale, e la realtà di come la società – noi - percepiamo chi in carcere c’è e c’è stato o si appresta ad uscirne.
Essere “buoni vicini di casa” può voler dire incontrare, capire, convivere, promuovere opportunità e, con ciò, fare la differenza. Promuovere una cultura democratica e inclusiva della pena è possibile e necessario, ed è positivo, per tutte e tutti, quelli dentro e quelli fuori. La rassegna di film e i dialgohi “L’altro quartiere” è un'occasione per incontrare, ascoltare, capire, conoscere.
È un'iniziativa nell’ambito di “Liberi quartieri”, progetto di interventi sul e nel carcere promossa dall’Associazione Sapereplurale con Coordinamento Case di quartiere, Case di quartiere di San Salvario, Vallette, Hub Cecchi Point; Antigone Piemonte; Associazione Amici del Museo nazionale del Cinema, Videocommunity, Politecnico di Torino, Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, Atelier Fulvio Luparia, Rete Culturale Virginia, con il sostegno della Fondazione CRT.

Primo appuntamento:
5 maggio ore 21.00 - Cecchi Point – via Cecchi 17 Torino
Inaugurazione e primo incontro della rassegna “L’altro quartiere”

Inside. Immagini e immaginari del carcere
Vittorio Sclaverani (AMNC) e Susanna Ronconi (Sapereplurale) dialogano con Claudio Sarzotti (Antigone) e con Marco Rabino (detenzioni.it)
Michele Miravalle e Daniela Ronco presentano il web doc Inside Carceri e il Rapporto 2016 di Antigone

Dal 5 maggio al Cecchi Point “eVisioni”, mostra di locandine di prison movies a cura del Museo della Memoria Carceraria di Saluzzo

Scarica la locandina delle iniziative del 5 maggio

Secondo appuntamento:
18 maggio ore 21.15 - Casa di Quartiere Vallette – Piazza Montale 18 Torino
Proiezione del film Cesare deve morire, di P. e V. Taviani

Documentario vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 2012.
Anna Catella (Videocommunity) dialoga con Gabriele Boccacini e Stefano Bosco (Stalker Teatro)

Scarica la locandina dell'iniziativa del 18 maggio

Terzo appuntamento:
27 maggio ore 21.15 - Casa di Quartiere San Salvario – Via Morgari 14 - Torino
Proiezione del film Liberi a meta ('), di Gughi Fassino

V. Sclaverani (AMNC) dialoga con il regista e con W. Rista (Ovale oltre le sbarre) e D. Minervini (Direzione CC Lorusso e Cutugno)

Scarica la locandina dell'iniziativa del 27 maggio

Quarto appuntamento:
8 giugno ore 21.15 - Casa di Quartiere Vallette – Piazza Montale 18 - Torino
Proiezione del film Le rose blu, di A. Gasco, E. Piovano, T. Pellerano

V. D’Amelio (AMNC) dialoga con S.Ronconi e L. Tosi (Ass. Sapereplurale e 3 Giugno), D. Minervini (Direzione CC Lorusso e Cutugno), V. Bruni (Politecnico Torino) e C. Blengino (UniTO, Progetto Spazi Violenti)

Scarica la locandina dell'iniziativa dell'8 giugno

Quinto appuntamento:
15 giugno ore 21.15 - Hub Cecchi Point – Via A. Cecchi 17 - Torino
Proiezione del film L'aria salata, di A. Angelini

A. Catella (VDC) dialoga con G. Grena (Loscarcere, Lodi), P. Lassadro (Consorzio AbeleLavoro) e R. Schillaci (regista)

Scarica la locandina dell'iniziativa del 15 giugno

Sesto appuntamento:
28 giugno ore 21.15 - Casa del Quartiere San Salvario – Via Morgari 14 - Torino
Proiezione del film Tutta colpa di Giuda, di D. Ferrario

V. Sclaverani(AMNC) dialoga con M. Marangi (media educator)

Scarica la locandina dell'iniziativa del 28 giugno

Settimo appuntamento:
13 luglio ore 21.15 - Cecchi Point – Via Antonio Cecchi 17 - Torino
Proiezione del film Dustur, di di M. Santarelli

V. D’Amelio (AMNC) dialoga con il regista e con C. Sarzotti (Antigone)

Ottavo appuntamento:
13 settembre ore 21.00 - Casa del Quartiere di San Salvario – Via Morgari 14 - Torino

I diritti delle persone detenute tra garanzie e violazioni

Dialogo con M.C. Gallo (Garante Torino), E. Kalica (Ass. Ristretti Orizzonti), B. Mellano (Garante Regione Piemonte), M. Palma (Garante nazionale), D. Petrini (Garante Alessandria). Coordina C.Sarzotti (Antigone)

Da poco si sono conclusi i lavori degli stati generali sul carcere, che hanno messo sul tavolo criticità e insieme linee di intervento innovative sul carcere; da poco, accanto ai Garanti locali e regionali, è stata istituita la figura del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute e private della libertà personale. E, come sempre, le condizioni di vita nelle carceri italiane permangono critiche e resta viva, nel corpo sociale e in una parte del discorso politico nazionale, una cultura vendicativa della pena. A che punto sono i diritti delle persone detenute in Italia? Quali le sfide aperte? E perché è importante parlarne?

Nono appuntamento:
5 ottobre ore 21 - Casa del Quartiere Vallette – Piazza E. Montale 18 - Torino

Liberarsi della necessità del carcere: 30 anni dopo

Dialogo con S. Anastasia (Società della Ragione), F. Corleone (Garante detenuti Toscana), A. Cottino (giurista),
M.G. Giannichedda (Fondazione Basaglia), L.Pepino (giurista), S.Segio (Nessuno tocchi Caino)
Coordina G. Torrente (Antigone)

A metà degli anni ’80, non molti anni dopo la riforma del ’75, e a ridosso dei tempi duri delle carceri speciali, un movimento sociale, culturale, cooperativo ha rilanciato la sfida di una società in cui il carcere fosse davvero misura estrema. Una società con meno carcere e più territorio, con meno reclusione e più alternative alla detenzione, una società con meno carcere perché non vendicativa e capace di includere. Cosa vuol dire – cosa potrebbe voler dire - oggi, 30 anni dopo, “liberarsi dalla necessità del carcere”? Come è cambiato il contesto, la società, la cultura della pena? E cosa sta facendo chi per questa liberazione sta lavorando?

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