Mercoledì, Dicembre 04, 2024
Saperi, competenze, pratiche e narrazioni nel sociale
E-mail: segreteria@sapereplurale.net
Associazione di promozione sociale
Domenica 22 maggio, ore 11 e ore 14
Passeggiata (auto)biografica intorno a un villaggio. La Pavarolo di Felice Casorati
Con la nostra guida, Harriet Graham (esperta di architettura e arte) facciamo una passeggiata dolce a Pavarolo, un paese vicino a Torino ma forse non ancora molto conosciuto. Parliamo di Torino quando faceva parte del Grand Tour tanto amato dagli europei e soprattutto dagli inglesi. Parliamo dei quadri di Felice Casorati, della campagna, della terra, della bellezza, dei colori; e parliamo anche della meno nota Daphne Maugham, artista e moglie di Casorati. Una sosta per la scrittura autobiografica nei luoghi più suggestivi del paese.
La passeggiata fa parte del programma di eventi promossa il 22 maggio da ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane (http://www.adsi.it/giornate-piemonte-2016/?reg=adsi-piemonte).
Appuntamento a Pavarolo (ampio parcheggio sulla Strada Provinciale 4/SP4 prima di via Roma).
È previsto un costo di 6 euro.
H. Graham, L. O’Neill
Informazioni:
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, cell 3382538948
Iscrizioni a
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Laboratorio di scrittura autobiografica
Il sapore della memoria
Un weekend di riflessione e scrittura accompagnata dai sensi
Da venerdì 19 giungo alle ore 17 a domenica 21 giugno alle ore 13
Clara’s Lodge
Via Monte Grappa 7
Perosa Argentina (TO)
Quando, nel momento di lasciare la chiesa, m’inginocchiavo dinanzi all’altare, sentivo all’improvviso, rialzandomi,
che saliva dai biancospini un odore amaro e dolce di mandorle, e osservavo allora sui fiori certe piccole
zone più bionde, sotto le quali mi figuravo dovesse essere celato quell’odore, come sotto le parti croccanti
il sapore di un frangipane o sotto le lentiggini delle gote della signorina Vinteuil.
(Marcel Proust, La strada di Swann)
Il laboratorio di scrittura autobiografica consentirà ai/alle partecipanti di riportare alla luce e risignificare gli eventi della propria storia personale, riflettendo sul proprio passato, presente e futuro.
I dispositivi utilizzati per evocare i ricordi saranno collegati ai cinque sensi.
I momenti di scrittura individuale si alterneranno alle attività di gruppo che permetteranno la condivisione delle narrazioni e l’approfondimento dei significati evocati nei testi.
Il laboratorio sarà condotto dalla Dott.ssa Lucia Portis. Antropologa, Esperta in metodologie autobiografiche, specializzata in percorsi formativi e ricerca narrativa presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari fondata da Duccio Demetrio e Saverio Tutino di cui è collaboratrice e membro del consiglio didattico.
Dialogo a più voci, differenze che si incontrano.
Un anno di attività, un futuro di progetti
Ti invitiamo a prendere con noi un aperitivo per conoscere iniziative e progetti, incontrare i/le partner con cui abbiamo collaborato, scambiare idee e proposte, scoprire prospettive comuni.
Sabato 31 gennaio ore 18.30-21.00
Casa del quartiere di San Salvario, Via Morgari 14 - Torino/b>
Vedi la locandina
Decollano a febbraio, nell’ambito delle attività di educazione per gli adulti condotte dal MEIC di Torino con un gruppo di circa 200 donne arabe, 4 laboratori di narrazione che prevedono lo scambio di “biografie della migrazione” tra donne migranti e tra migranti e native, per facilitare e moltiplicare incontri, dialoghi inediti e conoscenza reciproca. Si tratta del ciclo Il té delle storie. Raccontare per incontrarsi ● Incontrarsi per raccontare, un’idea nata durante l’incontro partecipativo “La piazza delle donne” promosso da SaperePlurale nell’ottobre 2013 in Barriera di Milano e sperimentato con due primi incontri l’8 marzo 2014. Gli incontri sono stati un successo, e hanno aperto una nuova strada…
Stiamo lavorando per dare vita a un nuovo progetto, Mnemosine. Si tratta di un percorso di sensibilizzazione, animazione culturale e sociale dedicato alla detenzione femminile e ai diritti delle donne detenute, che culminerà nell’installazione di un’opera artistica creata da donne in un luogo della città dedicato alle 11 donne, 9 detenute e due agenti, morte nell’incendio della sezione femminile di Vallette il 3 giugno del 1989.
È stata la più grande tragedia, in termini di vite umane distrutte, del carcere del dopo riforma del 1975. Già allora, un gruppo di donne allora detenute, con il sostegno di molte e molti, prima tra tutti Bianca Guidetti Serra, con l’Associazione “3 giugno”, si attivò perché questa tragedia fosse un insegnamento, e la sicurezza e i diritti di chi è detenuto/a fossero garantiti, prima tra tutti quello alla incolumità e alla vita. Due di queste donne oggi sono socie di Sapereplurale. E oggi intendiamo, a venticinque anni da quella tragedia, trovare un modo affinché la memoria di questo dramma resti viva: per ricordare chi non c’è più, e per ricordare e ricordarci sempre che i diritti di chi è rinchiuso/a per espiare una pena vanno presidiati e difesi, da parte di tutti, istituzioni e società civile. Il progetto ha avuto il consenso e la collaborazione della Città di Torino. In febbraio partiremo con un crowdfunding, seguici sul sito! Progetto in partnership con Rete Culturale Virginia.
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